Introduzione
Da quest'anno il gruppo ha
iniziato a seguire un nuovo progetto che ha lo scopo di coordinare e rendere omogeneo il percorso formativo dei ragazzi della parrocchia, che parte dal catechismo e che quando il progetto sarà a regime, potrebbe sfociare oltre che in nuovi catechisti
e animatori, anche in nuovi gruppi parrocchiali o nuovi collaboratori per i gruppi esistenti, cercando quindi di perdere meno ragazzi possibile.
L’idea di fondo è quella di fare squadra, di coinvolgere tutti nello sforzo della parrocchia
nei confronti dei giovani, sapendo che nessuno da solo può farcela. Mettere insieme più teste, più risorse, più persone, più ruoli cercando di sviluppare un progetto e un percorso coerenti che la parrocchia e il parroco possano
offrire ai loro giovani.
Uno degli obiettivi a breve termine è quello di ridurre il più possibile la dipendenza del gruppo dello spazio giovani e della pastorale giovanile della parrocchia in generale da una singola persona, o da un piccolo
gruppo di persone. Questo porterebbe infatti, come è ripetutamente successo in passato, a mettere in seria difficoltà il gruppo al momento che questa persona di guida lo abbandonasse. Per evitare questo problema che si ripresenta in maniera periodica,
e porta a uno o due anni di crisi o inesistenza del gruppo, ci siamo posti l'obiettivo di trovare più persone di guida, che collaborassero tra loro, e a tutti i livelli (dai coordinatori degli animatori ai ragazzi "animati").
Attualmente, per
questo motivo, per la sua vicinanza ad alcuni ragazzi che hanno abbandonato il gruppo (classe 1997), per il suo ruolo significativo nell'oratorio estivo, per la sua esperienza e capacità formativa nei confronti dei giovani, e degli animatori dello spazio
giovani è stato coinvolto, in accordo con il parroco, Vinicio. Vinicio collabora quindi con Edoardo per la coordinazione del gruppo.
Il progetto iniziato quest'anno prevede l'indispensabile coinvolgimento degli aiutocatechisti dei ragazzi "neo-cresimati",
in modo da garantire una continuità tra catechismo e postcresima, e di portare nel lungo periodo a una maggiore e reale condivisione tra catechisti e animatori. Questo resta uno dei nodi fondamentali, da organizzare ancora al meglio, parlandone tutti
insieme soprattutto con Piergiorgio.
In questa ottica abbiamo chiesto ad Armand, Lisa e Giulia, di dare una mano nei limiti delle loro disponibilità di tempo, rispettando gli altri impegni da loro precedentemente presi (sono tutt'ora catechisti
del nuovo ciclo). Già abbiamo potuto vedere che il loro entusiasmo e la loro presenza è fondamentale per i ragazzi più piccoli, con i quali hanno sviluppato un rapporto negli anni del catechismo. Per i motivi sopra detti la loro presenza
è davvero necessaria.
Il gruppo si ritrova ogni mercoledì sera, all'asilo (saloncino e stanze del catechismo) e l'inizio della serata è con preghiera e canto (completamente preparato dai ragazzi più grandi) tutti insieme.
Dopo il momento iniziale il gruppo si divide in due sottogruppi, grandi e piccoli. I gruppi sono descritti nei punti successivi. Una volta ogni quattro incontri sono previsti un incontro di preghiera, preparato dal sottogruppo dei grandi per tutto il gruppo,
e una cena.
Il progetto si completa poi con la nostra disponibilità ad organizzare esperienze di collaborazione con i gruppi di catechismo di prima e seconda media che riterranno aderire. Per questo ci rivolgiamo ai catechisti e soprattutto agli
aiuto catechisti dei gruppi interessati.
L’idea è appunto quella di fare squadra e sistema per mettere i giovani al centro della cura pastorale della parrocchia.
Abbiamo infine pensato, per ridurre l'idea che dopo la Cresima proseguire
nella formazione sia un qualcosa di superfluo, di sostituire il nome del gruppo da Postcresima a Spazio Giovani. Attualmente è in corso un “concorso di idee” tra i ragazzi per trovare un nome più adatto a un gruppo giovanile.
Sottogruppo dei piccoli
Il gruppo dei piccoli comprende i ragazzi dal 1997 al 1999, è coordinato da Vinicio e guidato da Vinicio, Armand, Giulia, Jacopo, Leonardo, Lisa.
Lo scopo principale con i piccoli
è quello di fornire loro un luogo di incontro positivo, divertente, e formativo, e di reintegrare, se possibile, i ragazzi dell'anno 1997 persi anche per incomprensioni con gli animatori e l'oratorio estivo.
Data l'età dei ragazzi, che
va dai 13 ai 15 anni, è ritenuto ancora importante il rapporto con la famiglia e per questo sono previsti incontri con i genitori. Il primo di questi si terrà martedì 12 novembre.
Gruppo dei grandi
Il gruppo dei grandi è coordinato da Edoardo, e guidato da Edoardo, Alfredo, Andrea, Francesco, Ilaria, Sara. Lo scopo è rafforzare l'affiatamento già presente tra i ragazzi, sia per ottenere un ricambio di animatori nel giro di 2 -
3 anni, sia per dar loro uno spazio di ritrovo e formativo. Attualmente il gruppo sta affrontando, attraverso la lettura del Vangelo spiegato da Edoardo, la domanda “chi è Gesù”, da un punto di vista molto appetibile dai ragazzi,
basato sulla ricerca come se si trattasse di una investigazione.
Lo scopo sul breve periodo è quello, una volta al mese, di poter far preparare ai ragazzi degli incontri di preghiera per loro e per il gruppo dei piccoli.
Il percorso è
stato presentato ai ragazzi come "scuola per animatori", anche se in realtà si tratta di qualcosa di molto più esteso adatto ad interessare specialmente i ragazzi che nel giro di un anno andrebbero perduti.
Il gruppo dei grandi ha anche
il compito di preparare i canti da fare a inizio di ogni serata e negli incontri di preghiera mensili. Questa fase è gestita in maniera autonoma dai ragazzi.
Prima e seconda media
Come accordato con il parroco
e con i relativi catechisti, quest'anno inizia un percorso di collaborazione tra spazio giovani e questi due gruppi di catechismo, in modo da rendere meno brusco il passaggio che avviene in corrispondenza della cresima. Sono previsti a questo scopo quattro
incontri in un anno, uno dei quali avverrà nel mese di gennaio e consisterà in un ritiro di due giorni per il gruppo dello spazio giovani, e possibilmente di due giorni (in base all'apertura dei genitori) anche per la prima e la seconda media.
La collaborazione con questi gruppi è partita dal rapporto con i genitori, che alla presentazione dell'idea durante una riunione sono sembrati soddisfatti. Il primo incontro ha corrisposto con la festa di “Halloween” in Capannina, per
la quale il bilancio è più che positivo considerando che ormai questa festa è entrata di fatto tra le ricorrenze amate dai bambini e dai ragazzi, e quindi vale la pena preparare qualcosa da fare tutti insieme piuttosto che perdere questa
occasione di aggregazione.
Coro del sabato pomeriggio
Alcuni ragazzi, specialmente i più grandi, desiderano ripristinare come l'anno scorso l'esperienza del coro dei ragazzi, un sabato pomeriggio ogni due.
Prima di partire con questo impegno, che sarebbe gestito come la preparazione dei canti per gli incontri, direttamente dai ragazzi, è comunque necessario migliorare la qualità dei canti stessi, cosa che potrebbe avvenire nel giro di un mese.
Conclusioni
Come già detto da quest'anno inizia questo progetto di grande coinvolgimento di tutti quelli che saranno disponibili per rendere ben organizzato il percorso di pastorale giovanile
della parrocchia.
Questa organizzazione prevede delle scelte coerenti a livello dei vari gruppi:
- formazione di animatori e catechisti giovani dedicata, con il preciso scopo di iniziare a formare un gruppo di ragazzi dai 18
ai 30 anni che attualmente è assente in parrocchia, e di aumentare il livello di condivisione tra i partecipanti a questi incontri di formazione
- importanza del ruolo degli aiutocatechisti dopo la cresima, e loro coinvolgimento
nel gruppo degli animatori. Questo coinvolgimento è reso più naturale e spontaneo proprio dal punto precedente, che prevede la partecipazione degli aiutocatechisti più grandi (18 anni) agli incontri di formazione dedicati ai "giovani"
- consapevolezza del progetto e coinvolgimento dei catechisti adulti, in modo da ridurre al minimo le alternative al gruppo dello spazio giovani ed evitare che la parrocchia possa offrire più percorsi separati e scoordinati
di pastorale giovanile
- consapevolezza del parroco del ruolo degli animatori, che deve riguardare, per quanto possibile, il servizio ai ragazzi dell'età del dopocresima, limitando al minimo le dispersioni di tempo prezioso
per compiere altri incarichi
- consapevolezza di tutta la parrocchia che i risultati di questo progetto, se ci saranno, saranno visibili tra tre anni circa, e che l'intero progetto è affidato, come già detto, nelle
mani del parroco che ha piena libertà di decisione.
E' infine previsto il coinvolgimento delle altre parrocchie della zona, in vista dell'uscita del gruppo di gennaio stiamo considerando l'idea (legata anche allo spazio disponibile
nelle strutture che troveremo) di coinvolgere la parrocchia di Badia.
Gli animatori